Il censimento degli uccelli acquatici svernanti nell’ambito del programma IWC
Siamo nel pieno dell’inverno ed è giunto il momento dell’International Waterbird Census (meglio noto con l’acronimo IWC), il progetto di monitoraggio nato nel 1967 che prevede il censimento contemporaneo degli uccelli acquatici in tutte le principali aree umide europee. ISPRA coordina i censimenti per l’Italia e in Trentino il monitoraggio è svolto dal Servizio Foreste con il supporto del MUSE-Museo delle scienze di Trento.
Quest’anno i censimenti si svolgeranno secondo il seguente calendario:
- Mercoledì 12 gennaio – Distretto forestale di Cavalese
- Giovedì 13 gennaio – Distretto forestale di Cles
- Venerdì 14 gennaio – Distretti forestali di Trento e Rovereto – Riva del Garda
- Sabato 15 gennaio – Distretti forestali di Borgo Valsugana e Pergine Valsugana
- Martedì 18 gennaio – Distretti forestali di Malé e Tione
- Mercoledì 19 gennaio – Distretto forestale del Primiero
Durante ogni giornata di monitoraggio squadre di agenti, custodi forestali e collaboratori del MUSE, percorreranno tratti di fiumi e sponde lacustri con binocoli e cannocchiali, con l’obiettivo di contare tutti gli uccelli che svernano sul nostro territorio.
Il censimento coinvolge 68 siti, individuati in accordo con le indicazioni del Ramsar Convention Bureau (www.ramsar.org), che definiscono tutte quelle aree funzionali allo svernamento di popolazioni o gruppi di uccelli acquatici. Le specie maggiormente censite sono: germano reale, folaga, gabbiano comune, moretta, svasso maggiore, airone cenerino, cormorano, gabbiano reale e moriglione. Può capitare però di incappare anche in qualche specie più rara come: quattrocchi, orco marino, alzavola, tarabuso, airone bianco maggiore, svasso piccolo, porciglione e beccaccino.
Per ulteriori informazioni, vistate il sito: www.infs-acquatici.it