Banche dati

IL PROGETTO “AVIFAUNA DEL TRENTINO” SU ORNITHO.IT

by Paolo Pedrini on

Nata nei primi anni 2000, oggi Ornitho è la piattaforma di condivisione dati più amata da ornitologi e birdwatcher di gran parte d’Europa, collezionando solo in Italia più di 18 milioni di osservazioni provenienti da circa 12.000 iscritti. Una mole di dati grandiosa, con una qualità garantita dal controllo sistematico delle identificazioni da parte di specialisti. Pubblicando le proprie segnalazioni, ciascun partecipante contribuisce alla formazione di una banca dati ornitologica costantemente aggiornata per tutto il territorio italiano e di una base conoscitiva sull’abbondanza, distribuzione e fenologia delle diverse specie di fondamentale importanza per la loro conservazione.

 

Da quest’anno inoltre, il MUSE-Museo delle Scienze di Trento ha promosso il Progetto “Avifauna del Trentino”, attraverso il quale perseguire questi stessi obiettivi nel territorio della provincia di Trento. I dati raccolti, ad integrazione e supporto dei monitoraggi in corso, arricchiranno il quadro di informazioni sull’avifauna del Trentino, favorendo il miglioramento dello stato di conservazione delle specie della Rete Natura 2000 e di quelle minacciate, indirizzando le azioni di protezione e gestione dei loro habitat. Per questo la partecipazione di ogni appassionato è così importante! Che tu sia al tuo primo accesso (la registrazione al sito è gratuita) o un utente esperto, per contribuire, ricordati dichiarare l’assenso alla partecipazione all’Avifauna del Trentino, nella tua scheda personale (alla voce Personalizzazione del sito). Sarà nostra cura dar credito e rilevanza al tuo aiuto.

Grazie per la collaborazione!

TUTTI A CASA…MA CON LA NATURA!

by Paolo Pedrini on

Ornitho.it è una grande piattaforma online, che consente di archiviare osservazioni di uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e insetti. Ricercate sono anche le informazioni su orchidee e particolari specie aliene. Fino ad oggi sono stati caricati oltre 16 milioni di osservazioni e più di 300.000 fotografie e suoni, visualizzabili tramite accesso al portale. Si tratta di informazioni preziose, utilizzate anche per la realizzazione di diversi atlanti faunistici nazionali e regionali dedicati a Uccelli, Mammiferi, Rettili, Anfibi, Ortotteri.

In questo difficile momento, che ci vede costretti all’isolamento e alla sedentarietà, la piattaforma di Ornitho.it, desidera alleviare il disagio dello stare in casa, proponendo un progetto di osservazione denominato ACasa (#VistiDaCasa). Gli ambienti urbani, e quelli edificati più in generale, possono infatti riservarci più di una sorpresa e spesso sono le specie che essi ospitano quelle che conosciamo di meno.

Per questo, il contributo di ciascuno diventa fondamentale!
Visita il sito www.ornitho.it per scoprire come aderire all’iniziativa.
Il PDF scaricabile ti illustrerà i passaggi per accedere alla piattaforma (o registrarti se sei un nuovo utente), le modalità di osservazione e i dettagli su come inserire i tuoi dati, da web oppure tramite il tuo smartphone.

Il Team di Ornitho ti ringrazia!

Entrando nel cuore della stagione invernale, torna il consueto appuntamento con i monitoraggi dedicati agli uccelli acquatici presenti sul territorio provinciale. I rilievi rientrano nel progetto dell’International Waterbird Census (meglio noto come IWC), il programma di monitoraggio ornitologico che dal 1967 coinvolge l’intera Europa, rappresentando uno degli esempi più efficaci e duraturi di collaborazione coordinata tra amministrazioni, musei, enti di ricerca, associazioni, gruppi ornitologici, e un gran numero di birdwatcher e volontari. In Trentino i censimenti sono condotti secondo le direttive impartite dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) e sono coordinati dal Servizio Foreste e fauna della Provincia Autonoma di Trento, con il supporto del MUSE-Museo delle Scienze di Trento.

Quest’anno i censimenti si svolgeranno nelle seguenti date:
Giovedì 10 gennaio – Distretto forestale di Cavalese;
Venerdì 11 gennaio – Distretti forestali di Malé, Tione e Primiero;
Sabato 12 gennaio – Distretti forestali di Borgo Valsugana e Pergine Valsugana;
Giovedì 17 gennaio – Distretto forestale di Cles;
Venerdì 18 gennaio – Distretti forestali di Trento e Rovereto – Riva del Garda.

In ciascuna giornata, squadre di agenti e custodi forestali, affiancate da un collaboratore del MUSE, percorreranno tratti di fiumi e sponde lacustri con binocoli e cannocchiali, con l’obiettivo di contare tutti gli uccelli che sostano durante il periodo invernale sul nostro territorio.
Il censimento interesserà 68 siti, individuati in accordo con le indicazioni del Ramsar Convention Bureau che delineano i parametri di riferimento per la delimitazione di unità ecologiche funzionali allo svernamento di gruppi o di popolazioni di uccelli. Le specie maggiormente censite sono: germano reale, folaga, gabbiano comune, moretta, svasso maggiore, airone cenerino, cormorano, gabbiano reale e moriglione. Può capitare però di incappare anche in qualche specie più rara come: quattrocchi, orco marino, alzavola, tarabuso, airone bianco maggiore, svasso piccolo, porciglione e beccaccino.

Per ulteriori informazioni, vistate il sito: http://www.infs-acquatici.it/index%20iwcItalia.html

Cormorani comuni (Phalacrocorax carbo) e, in basso al centro, folaga (Fulica atra). Ph. Karol Tabarelli de Fatis/Arch. MUSE