Al via il nuovo studio sulle dinamiche di predazione da lupo sul bestiame domestico in Trentino.
Qual è l’impatto del lupo sulle attività zootecniche in Trentino? Quali sono le categorie di bestiame maggiormente colpite? Quali i fattori che influenzano il verificarsi delle predazioni? Esistono delle strategie di prevenzione efficaci?
Sono queste alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il nuovo progetto di ricerca coordinato dal MUSE “Lupus in stabula: analisi delle dinamiche di predazione da lupo sul bestiame domestico in Trentino” e finanziato dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento. Indagando con approccio scientifico le situazioni e i contesti in cui si verificano predazioni sul bestiame da parte del lupo nel territorio provinciale trentino, la ricerca approfondirà i diversi aspetti che caratterizzano il fenomeno: l’andamento negli anni, il rapporto con le misure di prevenzione, i fattori ambientali e gestionali che possono aumentare il rischio di predazione.
Grazie al supporto della Fondazione, il MUSE, in accordo con il Settore Grandi Carnivori del Servizio Faunistico della PAT, è ancora una volta impegnato nel dare il proprio contributo scientifico alla gestione del lupo in Trentino, per una più agevole convivenza che sia d’aiuto soprattutto a quelle attività umane rurali funzionali alla conservazione della biodiversità e dei paesaggi nelle nostre montagne.